“Agente sto passeggiando”, 694 euro di multa: passata la legge | Dovete uscire con l’auto da oggi

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Legge ufficiale

Una multa per chi passeggia (Canva) - statodonna.it

Se stai facendo una passeggiata da qualche parte, sappi che da oggi rischi sanzioni pecuniarie a dir poco agghiaccianti!

Camminare a piedi è una delle attività più semplici e naturali che possiamo compiere ogni giorno, sebbene a volte venga sottovalutata. Non richiede, infatti, attrezzature particolari, e può esser praticata ovunque, un gesto alla portata di tutti.

Dal punto di vista fisico, camminare regolarmente aiuta a mantenere in salute cuore e polmoni, a migliorare la circolazione sanguigna e contribuire a tenere sotto controllo il peso corporeo. In altre parole, è un esercizio dolce ma efficace, ideale per ogni età.

Ma oltre ai benefici sul corpo, la camminata ha un impatto positivo anche sulla mente, poiché favorisce il rilascio di endorfine, riduce lo stress, e migliora la qualità del sonno, aumentando la sensazione di benessere generale.

Infine, camminare permette di riscoprire l’ambiente circostante. E che sia in città o in mezzo alla natura, diventa un’occasione per rallentare, osservare, e ritrovare un equilibrio interiore.

Le sanzioni previste dal Codice della Strada

L’occupazione abusiva del suolo stradale è una violazione regolata dall’Articolo 20 del Codice della Strada. Infatti, la legge stabilisce una sanzione pecuniaria che varia da un minimo di 173 euro, a un massimo di 695 euro, a seconda della gravità della trasgressione e delle circostanze in cui è stata commessa. Norma che mira a tutelare l’uso corretto degli spazi pubblici, preservando la sicurezza e la fruibilità delle aree destinate alla circolazione.

E oltre alla multa, il responsabile dell’infrazione può esser obbligato a ripristinare lo stato dei luoghi, a proprie spese. E ciò significa che eventuali strutture, ingombri, od opere abusive, dovranno esser rimossi direttamente dal trasgressore. Così che, in questo modo, la normativa non si limiti a punire economicamente l’illecito, ma imponga anche il dovere di eliminare gli effetti dell’occupazione irregolare.

Il tipo di occupazione edilizia
Occupazione edilizia (Canva) – statodonna.it

Quando l’occupazione è abusiva

L’occupazione del suolo pubblico è considerata abusiva quando avviene senza autorizzazione; o anche nei casi in cui una concessione sia stata ottenuta, e successivamente non vengano rispettate le prescrizioni stabilite. Rientrano quindi nella sanzione non solo coloro che agiscono senza permesso, ma anche chi viola i limiti o le condizioni previste dal titolo concessorio.

In alcune circostanze più gravi, l’illecito può avere rilevanza penale. E l’occupazione prolungata e finalizzata a trarre profitto, o a mantenere il possesso del bene, configurarsi come reato di invasione di terreni o edifici pubblici, disciplinato dall’Articolo 633, del Codice Penale. Facendo sì, in questi casi, che oltre alle sanzioni amministrative, possano esser applicate misure più severe.