Ultim’ora Codice della Strada, approvata la TASSA ignition interlock: se avete un’auto la pagate tutti | Non ammette esenzioni

Tassa automobilisti (Canva foto) - www.statodonna.it
Nuove regole in arrivo per chi guida, ecco cosa cambia davvero: automobilisti disperati per la nuova tassa.
Quando si parla di modifiche al Codice della Strada, l’attenzione degli automobilisti si accende subito. Ogni nuova norma può trasformarsi in un ostacolo imprevisto o in una spesa extra, e non sorprende che a fare più rumore siano sempre le misure che incidono direttamente sul portafogli. Stavolta, oltre alle multe, si parla di un intervento che può toccare in modo concreto la vita di chi guida.
Negli ultimi mesi si è tornati a discutere di sicurezza stradale e di come prevenire i comportamenti più rischiosi. L’obiettivo è chiaro: ridurre gli incidenti provocati da chi si mette al volante in condizioni non adatte. E per farlo non bastano più solo divieti e controlli, servono strumenti che intervengano prima ancora che il pericolo si crei.
È qui che entra in gioco una delle novità più discusse. Non si tratta di una misura che riguarda tutti indistintamente, ma che punta il dito contro chi è già incappato in una violazione grave. Eppure, proprio perché comporta conseguenze pratiche e costi elevati, la sua introduzione sta già sollevando dubbi e polemiche.
L’idea di fondo è semplice ma destinata a far parlare: impedire a chi ha trasgredito in passato di ripetere lo stesso errore, attraverso un dispositivo installato direttamente sull’auto.
Una novità che divide gli automobilisti
Come spiega Today, la misura prevede l’obbligo di montare un apparecchio speciale su tutte le vetture di chi è stato condannato in via definitiva per guida in stato di ebbrezza oltre i limiti di legge. La durata non sarà uguale per tutti: due anni in caso di infrazioni meno gravi, fino a tre per chi ha superato soglie più alte. In alcuni casi, perfino la commissione medica potrà imporre condizioni più restrittive al momento del rinnovo della patente.
Il dispositivo blocca l’accensione del veicolo se, dopo un controllo rapido, viene rilevata la presenza di alcol. È un sistema che di fatto obbliga chi guida a dimostrare di essere sobrio ogni volta che mette la chiave nel cruscotto, rendendo impossibile partire se non si superano i requisiti richiesti.

L’alcolock e i costi a carico dei conducenti
Si chiama alcolock ed è, in pratica, un etilometro digitale installato vicino al volante. La vera stangata però riguarda il prezzo: acquisto, installazione e manutenzione saranno tutti a carico del conducente. Si parla di circa 2mila euro solo per il montaggio, a cui vanno aggiunti i costi della taratura periodica e delle revisioni obbligatorie.
Il problema non è solo economico. Se l’auto è condivisa in famiglia, ogni guidatore sarà costretto a soffiare nel dispositivo prima di partire. E la soglia prevista è di 0,1 grammi per litro, molto più severa rispetto al limite legale di 0,5 grammi per chi non è sottoposto all’obbligo. Chi proverà a manomettere l’alcolock o circolerà senza, rischierà multe ancora più pesanti, rendendo questa novità una delle più impattanti mai introdotte nel codice della strada.