“4.000€ AL MESE per fare il CAMERIERE”: altro che stipendi da fame e sfruttamento, qui il personale è più ricco dei proprietari

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Cameriere

In alcune zone un cameriere può arrivare a ottenere uno stipendio a tre zeri. (Canva Foto) - statodonna.it

In alcune zone un cameriere può arrivare a ottenere uno stipendio a tre zeri. Com’è possibile e dove succede?

Fare il cameriere in Italia significa lavorare in un settore dinamico e sottovalutato. È un mestiere che richiede resistenza fisica, attenzione al cliente e capacità di gestire ritmi intensi. In ristoranti, bar e trattorie, il cameriere è il volto dell’accoglienza e della qualità del servizio.

Molti camerieri lavorano con contratti stagionali o part-time, con retribuzioni basse e orari flessibili. Il lavoro può essere gratificante, ma anche stressante nei periodi di alta affluenza turistica. La mancanza di tutele e formazione rende il mestiere vulnerabile, nonostante la sua centralità nel settore della ristorazione.

La relazione con il cliente è importante: un buon cameriere sa leggere le esigenze, anticipare richieste e gestire situazioni delicate. In Italia, dove il cibo è cultura, il servizio al tavolo è parte integrante dell’esperienza gastronomica.

Nonostante le difficoltà, molti giovani scelgono questa professione per entrare nel mondo del lavoro o per finanziare gli studi. Alcuni lo trasformano in una vera e propria carriera, specializzandosi in servizio di sala, sommellerie o gestione. Il cameriere italiano è spesso multitasking: accoglie, consiglia, serve e risolve problemi, tutto con un sorriso. Quanto si viene pagati?

Le competenze da cameriere

Un cameriere professionale deve avere una combinazione di competenze tecniche e relazionali. Tra le abilità ci sono la conoscenza del menu, la capacità di prendere ordini con precisione e la gestione del tempo. Serve saper comunicare con la cucina, coordinare i tempi di servizio e mantenere la calma anche sotto pressione.

La memoria visiva e verbale aiuta a ricordare le preferenze dei clienti e a offrire un servizio personalizzato. È importante conoscere le norme igienico-sanitarie e le procedure di sicurezza alimentare, in modo da garantire agli avventori un ambiente pulito e conforme alle regole.

Cameriere al lavoro
Cameriere al lavoro (Canva Foto) – statodonna.it

Il caso

Secondo il racconto pubblicato su ForumAgricolturaSociale, una giovane spagnola trasferitasi in Norvegia ha trovato lavoro come cameriera guadagnando circa 225 corone norvegesi l’ora, equivalenti a 19 euro. Nei giorni festivi e con gli straordinari, la paga può raddoppiare, permettendole di raggiungere fino a 4000 euro netti al mese. Nonostante la tassazione del 25%, il sistema fiscale è chiaro e proporzionato.

In Norvegia, il mestiere è ben retribuito e rispettato, anche se richiede adattamento al clima rigido e alla cultura locale. La giovane sottolinea l’importanza di conoscere l’inglese per iniziare, ma consiglia di imparare il norvegese per integrarsi meglio. Il sistema di registrazione al commissariato serve per ottenere documenti e lavorare.