Auto elettrica, ora o mai più: al via i mega sconti con la manovra da 597 MILIONI DI EURO | Chi dorme non piglia pesci

Comprare un'auto elettrica (Canva foto) - www.statodonna.it
Nuovi fondi pubblici aprono la strada a una svolta per la mobilità sostenibile: questo è il momento giusto per comprare l’auto elettrica.
Negli ultimi anni parlare di mobilità sostenibile non è più un tema riservato agli esperti: è entrato nelle case di tutti. Sempre più persone si chiedono se sia arrivato il momento giusto per cambiare la propria auto, mentre le città spingono verso soluzioni che riducano smog e traffico.
Come ricorda Altroconsumo, le scelte dei governi sul fronte degli incentivi non si limitano a stabilire sconti o bonus: hanno un impatto diretto sulla qualità dell’aria che respiriamo e sul futuro delle nuove generazioni. Decidere se passare all’elettrico, insomma, significa guardare anche al benessere collettivo.
C’è però un ostacolo che finora ha frenato molti automobilisti: il prezzo. Le auto elettriche restano costose e, senza un sostegno concreto, il passaggio dal motore tradizionale a quello a batteria è stato difficile da affrontare per tante famiglie.
Ecco perché ogni nuova misura scatena subito curiosità e aspettative. Quando si parla di fondi pubblici e di possibili sconti, cresce la speranza di poter finalmente compiere quel passo che in tanti rimandano da anni. La domanda è sempre la stessa: chi potrà beneficiarne davvero e quando?
Un progetto pensato per rinnovare le strade
Il Governo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto che mette sul piatto 597 milioni di euro per chi deciderà di rottamare un vecchio veicolo e passare all’elettrico. I fondi arrivano dal Pnrr e, in origine, erano destinati alle colonnine di ricarica. Ora puntano a sostituire circa 40mila auto obsolete con modelli a zero emissioni.
Il piano riguarda due categorie principali: da un lato i cittadini residenti nelle città più grandi e nelle zone limitrofe, dall’altro le microimprese che hanno bisogno di veicoli commerciali. In entrambi i casi, la condizione è la stessa: consegnare in rottamazione un’auto a benzina o diesel fino a Euro 5.

Quanto valgono gli sconti e come ottenerli
Per le famiglie con un ISEE fino a 30mila euro il contributo potrà arrivare a 11mila euro, mentre chi ha un reddito leggermente più alto potrà comunque ricevere fino a 9mila euro. Le microimprese, invece, avranno un aiuto pari al 30% del valore del veicolo, fino a un massimo di 20mila euro.
Lo sconto sarà applicato direttamente in concessionaria, ma per ottenerlo servirà prima registrarsi sulla nuova piattaforma ministeriale, che dovrebbe aprire a ottobre 2025. Lì sarà possibile inserire i dati della rottamazione e scaricare un voucher da presentare al momento dell’acquisto. Solo allora i famosi “mega sconti” diventeranno realtà.