ASTEROIDE IMPAZZITO, confermata la data dell’impatto | Allarme rosso alla NASA: ora si valuta lo scenario peggiore

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Asteroide in collisione (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

Asteroide in collisione (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

Un asteroide tiene in allerta la comunità scientifica: cresce il timore per possibili conseguenze catastrofiche.

Negli ultimi anni, con l’avanzare di strumenti sempre più raffinati, scienziati e agenzie spaziali si sono trovati a dover pensare in fretta. Missioni, sonde e simulazioni stanno diventando routine, nel tentativo di capire (prima che succeda) cosa potrebbe colpirci dallo spazio.

E no, non si tratta solo di film catastrofici: il confine tra fantascienza e rischio reale si sta facendo più sottile. Se qualcosa colpisce la terra, ma anche il suo satellite, la Luna, potremmo finire nei guai.

La sua posizione strategica, tra noi e tutto il resto dell’universo, la rende un potenziale scudo ma anche un pericoloso amplificatore. E no, non è un’ipotesi assurda: gli studi recenti parlano chiaro (anzi, più chiaro del solito).

Pensaci un attimo: cosa succede se qualcosa di grosso la colpisce? Non ci sarebbe solo un bel cratere nuovo. I detriti sollevati da un impatto potrebbero diventare un problema serio. Non è solo una questione di scienza, è una faccenda che tocca direttamente anche la sicurezza.

Proposte azzardate

E allora ecco che entrano in gioco tecnologie predittive, modelli complessi e persino l’intelligenza artificiale, tutti strumenti usati per tenere sotto controllo anche il più piccolo frammento cosmico sospetto. La collaborazione tra enti internazionali, università e centri di ricerca è diventata essenziale. Ogni singolo dato raccolto oggi può fare davvero la differenza domani, nel caso si debba decidere al volo come agire.

A parlarne è stato anche Wired Italia, sottolineando che – per quanto la proposta sembri estrema – il dibattito è aperto. C’è chi considera l’idea di usare armi nucleari nello spazio una follia, e chi invece ritiene che sia meglio agire con decisione ora, piuttosto che rischiare di dover raccogliere i cocci (letteralmente) più avanti.

Asteroide nello spazio (Depositphotos foto) - www.statodonna.it
Asteroide nello spazio (Depositphotos foto) – www.statodonna.it

La discussione è aperta

È proprio in questo contesto che si inserisce il caso dell’asteroide 2024 YR4, una roccia spaziale che – secondo uno studio pubblicato su arXiv – potrebbe schiantarsi contro la Luna nel 2032. Ok, niente panico: non stiamo parlando della fine del mondo. Però la questione ha acceso i riflettori tra i ricercatori. Alcuni scienziati della NASA, in particolare del Goddard Space Flight Center, hanno lanciato un’idea che sa di fantascienza… ma è tutto vero: distruggerlo. Sì, proprio così. Invece di deviarne il percorso – che richiederebbe tempo e dati precisi (che non abbiamo) – la proposta è di colpirlo con due testate nucleari da 100 chilotoni, sperando di frantumarlo prima che arrivi troppo vicino. Il momento chiave sarà il suo passaggio ravvicinato tra la Terra e la Luna previsto per il 2028.

In quell’occasione, le sonde potrebbero raccogliere le info mancanti su traiettoria e composizione. Secondo gli autori, provare a deviarlo potrebbe addirittura peggiorare la situazione, magari dirigendolo verso di noi. E nessuno vuole correre quel rischio. E qui arriva il punto delicato. Se l’asteroide colpisse davvero la Luna, potrebbe sollevare una quantità enorme di frammenti. E quei detriti, vagando nello spazio, rischiano di colpire satelliti fondamentali o persino la ISS. Per essere precisi: la probabilità che YR4 colpisca la Terra è solo dello 0,00081%, quasi nulla. Ma quella che finisca sulla Luna è un po’ più alta: 4%. E lì, sì, che inizierebbero i problemi veri.