CANCRO, addio a questi 7 alimenti se non vuoi finire male | La statistica allarmante: 3 pazienti su 10 li hanno consumati

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Malata di cancro (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

Malata di cancro (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

Un’analisi rivela quanto certi alimenti comuni possano incidere sul rischio di tumore: ecco cosa evitare davvero.

Negli ultimi anni si sente parlare ovunque di alimentazione sana, diete detox, superfood… ma forse ci stiamo dimenticando la cosa più importante: capire davvero cosa ci fa bene e cosa invece può farci del male. E no, non si tratta solo di contare le calorie. Il punto è che certe scelte quotidiane, anche le più banali, possono fare la differenza tra salute e… beh, problemi seri.

Ormai lo sappiamo: quello che mangiamo ogni giorno ha un impatto diretto sulla nostra salute. Però spesso si parla solo di “mangiare meglio” senza spiegare bene cosa evitare. Anzi, ci sono cibi che fanno parte della nostra routine da così tanto tempo che nessuno li mette più in discussione. Ed è proprio lì che sta il rischio. Mica si vede subito, eh. Il danno si accumula poco alla volta, magari per anni.

Poi c’è anche la questione culturale. Alcuni piatti sono parte della tradizione, li abbiamo sempre mangiati, in famiglia, nelle feste, nei pranzi della domenica. E allora ti viene da pensare: “se li mangiava anche la nonna, cosa vuoi che sia?”. Il problema è che oggi viviamo in modo diverso, ci muoviamo meno, consumiamo molto più cibo processato e… insomma, il contesto è cambiato, parecchio.

La verità è che si parla tanto di cosa fa bene — frutta, verdura, fibre, eccetera — ma molto meno di ciò che potrebbe effettivamente metterci in pericolo. E invece sarebbe importante sapere quali sono quei cibi che, se consumati troppo spesso, possono portare conseguenze pesanti. Non per fare allarmismo, ma per consapevolezza. Ecco, questo dovrebbe essere il punto di partenza.

Quello che mangiamo… conta più di quanto pensiamo

Come riporta Emicenter, citando i dati riportati dal Corriere.it, tre casi di tumore su dieci hanno a che fare con la nostra alimentazione. Non con un singolo alimento “cattivo”, ma con abitudini consolidate, tipo mangiare determinati alimenti e fare poca attività fisica.

La cosa preoccupante è che molti di questi cibi sono comunissimi, presenti in tutte le case. E il danno, come dicevamo prima, non arriva da un giorno all’altro. Ma giorno dopo giorno: pian piano si costruisce un rischio reale, anche se silenzioso.

Salumi affettati (Depositphotos foto) - www.statodonna.it
Salumi affettati (Depositphotos foto) – www.statodonna.it

Gli alimenti sotto accusa

Sempre come riportato da Emicenter, ci sono sette alimenti in particolare che andrebbero ridotti (o tolti del tutto) se vogliamo davvero fare prevenzione. Si parte con le merendine, i biscotti confezionati o prodotti da forno e i dolci industriali: pieni di zuccheri e ad alto indice glicemico, favoriscono sovrappeso e obesità, che a loro volta sono legati a un rischio maggiore di tumori. E non è solo colpa loro — chiaro — ma il loro ruolo è tutt’altro che secondario.

Poi ci sono le carni rosse e gli insaccati. Superare le dosi settimanali consigliate (500 grammi per le rosse, 50 grammi per i salumi) aumenta in modo significativo il rischio di tumore al colon-retto. Aggiungiamoci le bibite zuccherate, l’alcol, il sale in eccesso (soprattutto quello nascosto nei cibi lavorati) e le cotture ad alte temperature, tipo la carne alla brace: tutte cose che contribuiscono alla formazione di sostanze potenzialmente cancerogene. E no, non serve diventare paranoici. Ma almeno sapere, sì.