238€ SUBITO IN TASCA: il BTP che ti paga prima ancora di iniziare (e poi ti paga ogni anno) | L’investimento burro e pane 100% legale

Un titolo di investimento promette rendimenti certi e cedole veloci. Di quale stiamo parlando e come funziona? (Canva Foto) - statodonna.it
Un titolo di investimento promette rendimenti certi e cedole veloci. Di quale stiamo parlando e come funziona?
Nel linguaggio finanziario, ‘burro e pane’ indica una fonte stabile di guadagno. È ciò che sostiene il portafoglio, come un’attività ricorrente o un investimento a basso rischio. Per un’azienda, può essere il prodotto principale. Per un investitore, può essere un titolo difensivo o un dividendo.
Le utility, le telecomunicazioni e i beni di consumo primario sono considerati “burro e pane” nei portafogli. Secondo Morningstar, nel 2025 i titoli di Enel, Hera e Terna hanno garantito rendimenti stabili con volatilità contenuta.
Il concetto si oppone agli investimenti speculativi. Le azioni tecnologiche o le criptovalute sono il contorno. Chi costruisce un portafoglio solido parte da lì: dividendi regolari, crescita moderata, basso rischio. È la parte che non si tocca quando il mercato trema.
Secondo dati Consob, il 60% dei risparmiatori italiani privilegia strumenti a capitale garantito o obbligazioni. Non per paura, ma per struttura. La stabilità non è rinuncia: è strategia. Qual è l’investimento che arriva sui mercati?
Un investimento semplice
Nel portafoglio di un investitore prudente, il “burro e pane” è composto da titoli che generano reddito continuo. Parliamo di obbligazioni governative, ETF a distribuzione, azioni con dividendi stabili.
Secondo Borsa Italiana, nel 2025 i dividendi di Eni, Snam e Intesa Sanpaolo hanno superato il 5% annuo. Questi strumenti non inseguono il picco, ma garantiscono flusso. Sono la base su cui si costruisce tutto il resto. Se il mercato scende, il burro e pane resta. È il capitale che lavora mentre tu dormi. Ecco un’opportunità che arriva in questi giorni.

Il titolo da provare
Il BTP Valore di ottobre 2025 è pensato per chi cerca rendimento certo e accesso diretto. Il taglio minimo è 1000 euro, con cedole trimestrali e tasso crescente: 4,10% per il primo anno, 4,50% per il secondo. Se investi 5000 euro, il rendimento lordo complessivo è di circa 238 euro in due anni. Il calcolo si basa sulla somma delle cedole: 4,10% su 5000 euro per il primo anno (205 euro), 4,50% per il secondo (225 euro), da cui si sottrae la tassazione del 12,5%.
Il guadagno netto è immediato: la prima cedola si stacca il 15 gennaio 2026. Non devi aspettare la scadenza per vedere i frutti. Il titolo è garantito dallo Stato italiano e può essere rivenduto sul mercato secondario. Non è soggetto a commissioni se acquistato in fase di collocamento. Attenzione: l’offerta è valida fino a ottobre 2025, salvo chiusura posticipata. La notizia arriva da DoveInvestire. Prima di acquistare, verifica le condizioni aggiornate e la compatibilità con il tuo profilo di rischio.