Approvato il MEGA BONUS FAMIGLIA: fino a 12.500€ in tasca se vuoi un altro figlio, ma nessuno lo sa | Scade l’8 dicembre

Tanti soldi per queste famiglie (canva.com) -www.statodonna.it
Oltre 12. 000 € se desideri un altro figlio. Ecco l’agevolazione fiscale che non tutti conoscono. Le domande scadono l’8 dicembre.
Terminiamo la nostra carrellata di approfondimenti in materia fiscale e legislativa parlando di un argomento che è al centro di buona parte della propaganda politica dell’attuale governo.
Parliamo, in particolar modo, di famiglia e desiderio di genitorialità. Non è sicuramente semplice l’iter che porta alla costituzione di una famiglia di fatto.
In tal senso, tutte le legislature che si sono avvicendate in questi anni hanno cercato di rispondere al problema con una serie di bonus e incentivi alla natalità o al mantenimento dei figli.
Tuttavia, il bonus di cui parleremo eroga oltre 12.000 euro alle coppie che desiderano un altro figlio. La domanda scade l’8 dicembre, ma ecco tutto quello che non sapete!
Un cuore in più
Come indicato sul sito legale Brocardi, a partire dal 10 settembre 2025, le famiglie che hanno completato una procedura di adozione internazionale nel 2024 possono richiedere il Bonus Adozioni Internazionali. L’iniziativa, stabilita dal decreto ministeriale del 22 luglio 2025 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 6 settembre, si propone di supportare le coppie nei costi elevati legati alla conclusione delle adozioni all’estero. Le domande vanno presentate entro l’8 dicembre 2025 tramite il portale online “Adozione Trasparente”, utilizzando le credenziali SPID o CIE.
Entrambi i genitori devono risiedere in Italia e l’adozione deve essere stata approvata, comportando l’ingresso e la residenza stabile del minore nel Paese. In alternativa, è sufficiente che l’adozione venga riconosciuta dal Tribunale per i Minorenni, come stabilito dall’articolo 36, comma 4, della Legge n. 184 del 1983, a seguito di una decisione emessa all’estero.

Oltre le distanze
L’ammontare del bonus dipende dall’ISEE della famiglia e può arrivare fino a un massimo di 12. 500 euro per coloro che hanno redditi più bassi. In particolare, per un ISEE che non supera i 25. 000 euro, si può ottenere il rimborso massimo di 12. 500 euro; per redditi compresi tra 25. 000,01 e 40. 000 euro, l’importo massimo è di 9. 600 euro, mentre per chi presenta valori superiori a 40. 000,01 euro o non ha ISEE, il rimborso previsto è di 7. 000 euro. Il contributo copre solo le spese realmente sostenute e documentabili, tra cui legalizzazione e traduzione dei documenti, visti, spese di soggiorno e trasferimenti all’estero, e quelle relative alla fase post-adottiva.
In aggiunta, è previsto un supporto economico per le famiglie che adottano bambini con bisogni speciali, secondo la Guida alle buone prassi del 2009 della Conferenza dell’Aja. Anche in questa situazione, la somma varia in base all’ISEE: fino a 3. 750 euro per le famiglie con ISEE fino a 25. 000 euro, 1. 920 euro per quelle con ISEE non superiore a 40. 000 euro e 700 euro per le fasce di reddito più elevate. Infine, come chiarisce Brocardi, il bonus non è soggetto a IRPEF.