Scoperto il TRUCCO IKEA per spennarti come un pollo: le 5 trappole geniali che nessuno conosce ma che ti svuotano il conto

Le famiglie che fanno la spesa o che stanno per fare acquisti importanti potrebbero non rendersi conto delle strategie tra gli scaffali dei negozi. Come funziona? (screenshot ikea.it) - statodonna.it
Le famiglie che fanno la spesa o che stanno per fare acquisti importanti potrebbero non rendersi conto delle strategie. Come funziona?
Le strategie di vendita dei supermercati puntano a stimolare l’acquisto impulsivo. I prodotti in offerta vengono posizionati all’ingresso per attirare l’attenzione e creare urgenza. I carrelli sono più grandi del necessario per far sembrare il contenuto scarso e incentivare a riempirli.
Il layout del punto vendita è progettato per rallentare il passo del cliente. Gli articoli di prima necessità, come pane e latte, sono collocati in fondo al negozio. Questo obbliga a percorrere l’intero spazio, per esporre il cliente a stimoli visivi e promozioni.
Il posizionamento scaffali segue logiche di marketing e analisi comportamentale. Anche la musica e l’illuminazione influenzano l’esperienza d’acquisto. Il marketing sensoriale è una leva potente. Profumi, luci calde e suoni rilassanti creano un ambiente accogliente che prolunga la permanenza nel punto vendita.
Più tempo si trascorre tra gli scaffali, maggiore è la probabilità di acquistare prodotti non pianificati. I percorsi obbligati rafforzano questo effetto. Come funziona tutto questo dei grandi punti vendita?
Le strategie dei punti vendita
I supermercati utilizzano fino a 15 tecniche per farci spendere di più. Gli articoli di uso quotidiano sono collocati lontano dall’ingresso, mentre quelli stagionali o in offerta sono messi in evidenza. Il posizionamento sugli scaffali segue logiche precise: i prodotti più redditizi sono all’altezza degli occhi, quelli meno richiesti in basso.
L’esperienza d’acquisto è costruita per essere fluida, ma manipolata: ogni elemento — dalla disposizione delle corsie alla scelta dei colori — influenza le decisioni. I supermercati non vendono solo prodotti, ma ambienti che spingono a spendere. Come ci riescono?

Il caso Ikea
Ikea utilizza una serie di strategie per aumentare la spesa dei clienti. Il percorso obbligato è uno degli strumenti: i clienti sono guidati in ogni reparto, esposti a centinaia di prodotti, anche quelli che non avevano intenzione di acquistare. Questo tipo di layout stimola l’acquisto impulsivo e prolunga il tempo di permanenza. All’interno del negozio, Ikea crea ambienti arredati completi che mostrano come i vari articoli si integrano tra loro. Questo porta il cliente a voler replicare l’effetto a casa.
I prezzi sono studiati per sembrare più convenienti, con cifre che terminano in .99 o .95, per creare l’illusione di risparmio. I primi articoli che si incontrano lungo il percorso sono economici e utili, pensati per creare fiducia e abbassare le difese. Dopo il percorso, il cliente trova l’area mercato e il ristorante, due spazi che rilassano e stimolano gli acquisti. L’intera esperienza è costruita per essere fluida, accogliente ed efficace. Ikea non è la sola ad attuare queste tecniche: si usano in tutti i punti vendita di diverse catene.
