209€ IN PIÙ IN BUSTA PAGA: solo per chi fa questo mestiere | L’aumento è ufficiale da pochi giorni

Aumento salario per loro (canva.com) - www.statodonna.it
Chi fa questo mestiere riceve ben 209 € in più sulla busta paga. L’aumento è stato confermato da poco: tutti i dettagli.
Su questo portale parliamo spesso di aumenti; ma di costi, inflazione e soprattutto del carovita. Spese di fronte alle quali nessuno ha praticamente scampo.
Pertanto, quando si scopre che una categoria lavorativa riesce a vincere una particolare battaglia e ad imporsi per avere maggiore riconoscimento economico, vinciamo tutti.
Nell’attuale quanto fragile contesto, le aspettative dei dipendenti stanno ormai cambiando e l’importanza del benessere lavorativo sta diventando sempre più centrale.
In questo ambito, la negoziazione collettiva e gli accordi sindacali sono fondamentali per garantire degne condizioni lavorative e una giusta retribuzione per le mansioni eseguite.
L’oggetto dell’aumento
A partire dal 30 ottobre 2025, i portieri di condominio e altri lavoratori assunti dai proprietari di edifici potranno beneficiare di un nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Secondo Italia Oggi, è stata sottoscritta la proposta di accordo per il rinnovo tra Confedilizia e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, un’intesa che coinvolge circa 40. 000 lavoratori, tra portieri, personale addetto alle pulizie e dipendenti operanti in edifici condominiali.
Il contratto stabilisce due date: la parte normativa ha inizio dal 1° novembre, mentre quella economica avrà effetto a partire dal 1° gennaio 2026. L’incremento mensile ammonta a 209 euro per la categoria classificata al livello A3, con adeguamento proporzionale per le altre rimanenti. Il pagamento sarà effettuato in tre rate: 154,28 euro a partire da gennaio 2026, 27,19 euro a partire da gennaio 2027 e ulteriori 27,73 euro a partire da gennaio 2028. Tale aggiustamento, precisa Italia, è stato progettato per proteggere il potere d’acquisto dei lavoratori del settore.

Le altre novità
In aggiunta, l’intesa include un importo straordinario per sostenere il periodo di estensione del contratto per le annate 2023, 2024 e 2025. Per i profili A3/A4, sia con che senza alloggio, l’indennità ammonta a 1. 500 euro, distribuiti in tre rate: 500 euro alla firma del contratto, 500 euro con la mensilità di giugno 2026 e 500 euro con quella di giugno 2027. Per le altre posizioni, l’importo verrà adeguato in base al grado di inquadramento.
Italia Oggi segnala altre novità: percentuali più vantaggiose per la malattia; estensione dell’assistenza sanitaria integrativa ai familiari a carico; introduzione di un’indennità specifica per il servizio di ricezione e consegna delle chiavi, e assegnazione ai portieri della manutenzione ordinaria delle aree verdi. È stato anche creato un modello standard di ordine di servizio, progettato per permettere al datore di lavoro di stabilire istruzioni operative chiare, come gli orari per il ritiro e la distribuzione dei pacchi, tempi di conservazione e l’ordine di priorità delle attività.
