Gianni Cuciniello: “Sogno il Giordano di Foggia come secondo Petruzzelli”

GIANNI CUCINIELLO, mitico channel
StatoDonna, 2 febbraio 2022. Foggia potrebbe avere una sua orchestra stabile cogliendo l’opportunità del Fondo Unico per lo spettacolo a partire da quest’anno. Una nuova Ico (Istituzione concertistica orchestrale), in base al Dm del 25 ottobre 2021, può sorgere in città capoluogo di provincia dove sia presente una sede di Conservatorio e una realtà musicale di produzione di eventi.
Con delibera commissariale il Comune di Foggia ha approvato e adottato la Convenzione tra l’associazione “Suoni del Sud” e il Conservatorio di musica Umberto Giordano di Foggia per l’adesione al progetto di questa istituzione.

“Sarebbe un sogno se il Ministero l’approvasse, sarebbe come diventare stabili dopo tanti anni di precariato- dice Gianni Cuciniello (in foto) fondatore di Suoni del sud-, il Giordano potrebbe diventare un secondo Petruzzelli, o un secondo San Carlo. Si fanno tanti concerti che vanno nel dimenticatoio e nessuno li ricorda più, piccole organizzazioni sparse ma la progettazione è un’altra cosa”. Il programma allegato alla delibera commissariale prevede 30 produzioni tra Foggia e provincia da tenersi in chiostri, teatri, castelli. Previsti anche concerti extra regionali in Molise, Abruzzo, Campania, Calabria, Marche, in provincia dal Gargano ai Monti Dauni. Nella convenzione è prevista una scaletta di eventi per una spesa complessiva di poco più di 500mila euro per ciascuna annualità dal 2022-2024, di questi 70mila euro, per ognuno dei tre anni, sono a carico del Comune.

Dato che non è chiaro se e quando verrà approvato, si presume in primavera, la stagione partirebbe da luglio con eventi fissati fino alla fine di dicembre. Primo spettacolo previsto in villa comunale a Foggia. “Per la città sarebbe una svolta, e soprattutto per i musicisti del Conservatorio potrebbe essere una possibilità lavorativa”.
In caso di approvazione dal Ministero della Cultura, partirebbero delle audizioni per formare l’orchestra, in commissione è prevista la presenza di un delegato del Comune, del direttore del Conservatorio (per quello di Foggia è Francesco Montarulo) e, in base alla convenzione stipulata dal Comune, di Suoni del sud. Le speranze di realizzare il progetto nelle parole di Cuciniello: “Si sono mossi in tanti, noi potremmo avere qualche punto in più rispetto ai concorrenti data la ‘storicità’ della nostra produzione cui si aggiungono i 14 anni di organizzazione del concorso U. Giordano”.
Non si tratta solo di veder approvato un progetto ma di portarlo avanti. “I soldi vanno spesi bene, ovviamente, e la città è pronta per una svolta del genere. Ci sono imprenditori che tengono alla cultura e che conosco personalmente per l’organizzazione del concorso. Molto contano gli sponsor, che fanno andare avanti il concorso U. Giordano da anni. Vorrei sottolineare che il Comune ha fatto un grande gesto, un ente commissariato che si prende un impegno del genere non è da tutti, in genere si limitano all’ordinario”.
Il maestro Luciano Fiore, direttore del coro dauno U. Giordano, da tempo sottolineava a Foggia la mancanza di un’orchestra stabile: “Ne creò una la Provincia per qualche anno ai tempi di Pellegrino ma non andò bene, credo che la Ico sarebbe un’opportunità per il territorio, un’azienda che dà lavoro e dà la possibilità di avere una stagione concertistica, di ascoltare un concerto sinfonico dal vivo, un fatto veramente raro da noi a Foggia. Questi progetti all’estero funzionano benissimo, Comune e Regioni si impegnano, partono sulla carta e poi vanno avanti. Questa Ico la costituiranno da altre parti, io spero di vederla a Foggia e di poter andare con la mia famiglia ad ascoltare un concerto sinfonico”.