Donne Pd Puglia: “Tutela della maternità? Prima confrontarsi”
StatoDonna, 24 aprile 2023. “Essere donne nel 2023 è ancora una corsa a ostacoli e molto spesso le azioni messe in campo per agevolare la nostra vita non rispettano, pur con le migliori intenzioni, quelli che sono i principi fondanti della nostra autonomia e libertà e dei diritti conquistati”. La dichiarazione è del Pd Puglia circa la delibera regionale, proposta dall’assessora al welfare Rosa Barone e poi ritirata, sulla tutela delle donne in gravidanza.
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“Gli interventi non sono apparsi in linea con il programma di governo e con quanto, come donne di sinistra, abbiamo conquistato per rendere la maternità un percorso di libertà e di scelta consapevole”.
Le donne del Pd ritengono doveroso “avviare sin da subito un confronto con tutte le realtà coinvolte sugli indirizzi del piano delle Politiche Familiari 2020. Ribadiamo il valore della Legge 194, e lavoreremo per rafforzare la rete dei Consultori e della prevenzione”.
Il primo obiettivo è l’elaborazione di un piano strutturale della Giunta per sostenere le donne pugliesi con politiche integrate (in linea con l’Agenda di genere approvata) sul piano dell’occupazione, dei servizi di conciliazione, della formazione, del sostegno al reddito, della salute delle donne in gravidanza e nel post parto con la messa a disposizione di risorse per asili nido, babysitter e azioni che possano conciliare vita e lavoro.
“Solo così riusciremo a dare risposte concrete anche sul grande tema della denatalità, che è innanzitutto il frutto della condizione di precarietà che largamente le donne subiscono.”
(In foto di copertina Lucia Parchitelli, consigliera regionale e vicesegretaria Pd Puglia)