Mina. Viva Lei. Tony di Corcia: “La più moderna e all’avanguardia di tutti”
Nell’epoca in cui tutto è «iconico», è diventato difficile comprendere quali personaggi meritino davvero tale definizione.
Ma su Mina non ci possono essere dubbi. Più gli altri si affannano per ottenere un quarto d’ora di celebrità, più lei brilla per assenza. Dopo il suo ritiro dalle scene nel 1978, ha mantenuto la parola e ha fatto ciò che a molti risulterebbe inconcepibile: sparire. E più sparisce, più il suo mito resta longevo e si amplifica. Mina ha cantato tutto: l’amore, il dolore, il sesso, l’amicizia. E ha cantato tutti: dai nomi celebrati agli autori più sconosciuti, lanciando le loro carriere.
Oltre che nella musica, in cui si è mossa da regina incomparabile per talento, estensione vocale e intelligenza, ha saputo lasciare il suo graffio nella televisione, nella radio, nella moda. E nella società: nel moralismo imperante degli anni Sessanta, posava sorridente sui giornali con il suo bambino nato fuori dal matrimonio.
Ancora oggi, a più di ottant’anni, si dimostra la più moderna e all’avanguardia di tutti. Duetta con una star giovanissima come Blanco e nel caos digitale decide che la sua casa discografica produrrà dischi a 33 giri. Mina diventa, in questo nuovo libro a lei dedicato, una lente per comprendere il passato e il presente, per analizzare le nostre scelte e i nostri linguaggi, per raccontare la nostra storia recente e i nostri cambiamenti.
Tony di Corcia, giornalista professionista e scrittore, è nato nel 1975 e ha iniziato la sua attività nel 1990. Dopo aver collaborato con le redazioni pugliesi di «Repubblica» e «Corriere della Sera», ha firmato biografie di personaggi come Valentino, Alda Merini, Andrea Pazienza, Giorgio Armani. Con Clichy ha pubblicato i volumi della collana Sorbonne dedicati a Dalida e a Gianni Versace.