Turismo. BUYPUGLIA e BTM ITALIA per buyers esteri, formazione e crescita professionale
Per continuare a crescere e a consolidarsi, l’industria turistica pugliese punta tutto sulla crescita della filiera turistica imprenditoriale e dell’accoglienza attraverso il networking, il supporto all’intermediazione e la formazione.
È questa la principale innovazione dell’VIII edizione di BUYPUGLIA, evento di commercializzazione del prodotto turistico pugliese che si svolgerà da martedì 27 a giovedì 29 febbraio nella Fiera del Levante, in contemporanea con BTM ITALIA, fiera internazionale certificata ISFCERT.
Lo svolgimento in contemporanea del BUYPUGLIA, organizzato dall’assessorato regionale al Turismo attraverso Pugliapromozione, e di BTM ITALIA, giunto alla decima edizione e organizzato da “365 giorni in Puglia Srls”, conferma la scelta di unire le forze del pubblico e del privato per la costituzione di un terzo polo fieristico del turismo.
Per suggellare il rapporto di proficua collaborazione fra Regione Puglia, assessorato regionale al Turismo, Aret Pugliapromozione ed Enit, il 29 febbraio, alle ore 11.30, al BUYPUGLIA interverrà il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“Con l’ottava edizione di BUYPUGLIA – ha detto Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo – rafforziamo e diamo continuità alla collaborazione tra BUYPUGLIA e BTM avviata lo scorso anno.
L’edizione di quest’anno si caratterizza sia per la completa integrazione con le giornate di lavoro di BTM sia per gli importanti focus sulla formazione e la crescita professionale nell’ecosistema turistico. Questa è un’opportunità unica per il confronto e lo scambio di conoscenze tra imprese consolidate e giovani talenti desiderosi di entrare nel mondo del turismo professionale”.
“L’unione delle forze pubbliche e private – ha proseguito Lopane – evidenzia l’impegno comune nel promuovere e consolidare la nostra industria turistica. Le novità di quest’anno, dal più ampio coinvolgimento dei nostri operatori, con la predisposizione di maggiori spazi di confronto, esposizione e commercializzazione dell’offerta, alle esperienze sempre più suggestive riservate ai buyer internazionali che visiteranno le nostre destinazioni, contribuiranno ancora una volta alla crescita e alla competitività internazionale del turismo pugliese. Siamo fiduciosi che l’evento possa rappresentare un modello di innovazione unico in Italia: un riferimento, in Puglia, al pari delle più rilevanti fiere nazionali”.
“Con il progetto innovativo ‘Cittadinanza turistica e accoglienza: le competenze del futuro’ puntiamo sullo sviluppo del capitale umano partendo dal presupposto secondo cui l’apprendimento non deve essere un privilegio ma un vero ‘diritto alle competenze” ha evidenziato Sebastiano Leo, assessore regionale alla Formazione. “Credo, infatti, che solo il turismo che contribuisce al benessere delle comunità locali, alla dignità dei lavoratori, alla tutela dell’ambiente, alla eliminazione dello sfruttamento – ha proseguito l’assessore Leo – rappresenti una forma di sviluppo sostenibile.
A questo proposito, proprio in occasione della BTM, sarà lanciata la proposta di un Protocollo per la ‘governance di un sistema integrato tra formazione/lavoro e sistema pubblico/privato impegnato sulla accoglienza turistica dei territori pugliesi’ con l’obiettivo di definire la costruzione di un progetto formativo attorno alle esigenze dei viaggiatori e delle comunità locali, mettendo al centro la qualità dei servizi alla persona e all’ecosistema locale. La regia del programma progettuale è dell’Assessorato Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale / Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione. Mentre l’infrastruttura che sostiene il percorso si propone possa essere un apposito comitato tecnico scientifico (CTS) che insieme al Team BTM (Soggetto proponente) e ai diversi stakeholder, diventa luogo privilegiato di osservazione, ideazione, gestione e attuazione di interventi di programmazione e di concertazione”.
“Con BTM e BUYPUGLIA 2024 prosegue l’ambizioso progetto di creazione di un grande evento fieristico nazionale sul turismo al sud, in Puglia – ha aggiunto Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo Cultura della Regione Puglia – . Un evento diverso dagli altri e costruito su misura delle attuali esigenze del turismo pugliese: diversificazione dell’offerta, qualificazione delle competenze e dei servizi, internazionalizzazione, distribuzione della domanda sul territorio, interconnessione tra costa e mare tra entroterra, aree interne e borghi. Si apre una nuova fase del turismo in Puglia, tutta incentrata sulla qualità più che sulla quantità e sullo sforzo convergente in tale direzione di tutte le migliori energie pubbliche e private”.
Il direttore generale dell’Aret Pugliapromozione Luca Scandale ha dichiarato: “Abbiamo lavorato per innovare il BUYPUGLIA 2024, che prenderà il via con la cerimonia di benvenuto della vigilia lunedì 26 febbraio, alle ore 17.30, nello Spazio Murat, in piazza Ferrarese a Bari. Insieme al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, daremo il benvenuto agli oltre 70 buyers provenienti da tutto il mondo e, in particolare, dai Paesi target individuati dall’assessorato regionale al Turismo e Pugliapromozione. Nei tre giorni successivi, i buyers svolgeranno varie attività che prevendono la visita della Puglia, seguendo sette percorsi differenti, e, quindi, la formazione in Fiera del Levante, dove l’ultimo giorno ci saranno gli incontri con i circa 90 operatori turistici, per lo più pugliesi, il cui abbinamento è avvenuto attraverso la piattaforma di matching on line interna al DMS Puglia. In più, per la prima volta, avremo nel padiglione BUYPUGLIA una serie di focus group per tutte le tipologie di turismo”.
“Quest’anno, con il nuovo tema che è ‘BTM Play – a new adaptive code’, ovvero il turismo adattivo, facciamo riferimento al cambiamento in atto che interessa anche le destinazioni e il modo di viaggiare. I turisti, i viaggiatori in generale, sono sempre più attenti alle nuove tecnologie, così come al cambiamento climatico – ha sottolineato Mary Rossi, event manager BTM –. Attraverso BTM cerchiamo di proporre in maniera creativa nuovi linguaggi e anche nuovi strumenti di lavoro per un approccio pratico a questa trasformazione in essere. Si parlerà di realtà aumentata, di digitale, tecnologia e anche di nuove forme d’arte digitale. E lo faremo con tantissimi relatori illustri. Daremo anche spazio ai giovani, in particolare alla fascia d’età compresa fra il 18 e i 35 anni, con appositi workshop, per coinvolgerli nella costruzione della loro regione ideale e, allo stesso tempo, per fornire strumenti e applicazioni utili spendibili nel turismo e nella costruzione di nuove professioni”.
“In questi dieci anni – ha concluso Nevio D’Arpa, Ceo&Founder BTM – abbiamo cambiato li linguaggio, per essere sempre aderenti alla realtà, e abbiamo arricchito i contenuti, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da eccellenze internazionali, ma le radici di BTM sono sempre le stesse, saldamente legate al territorio. Il filo conduttore di questa X edizione di BTM sarà rappresentato dalle connessioni, utili per abbracciare sfide sempre più complesse. E la connessione virtuosa che si è creata con BUYPUGLIA punta a qualcosa di davvero importante come realizzare un terzo polo fieristico del turismo in Italia. BTM si è guadagnata nel tempo credibilità e prestigio, al punto da essere ufficialmente riconosciuta come ‘fiera internazionale certificata ISFCERT’.
La nostra forza è sempre stata quella di sapere ascoltare il territorio, formulando di volta in volta proposte innovative, al passo coi tempi, pronti a raccogliere nuove sfide e a stimolare il confronto. Ogni anno, per noi, è un’edizione nuova, nel senso che è un continuo debutto. Del resto, quello del turismo è un settore in costante evoluzione e sta a noi saper intercettare le energie e incanalarle nella costruzione di progetti a lungo termine”.