Ti spettano 199,40€ e non lo sapevi | Con questo piccolissimo dettaglio puoi incassare TUTTO ogni mese: il commercialista conferma

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soldi in banconote

Soldi (Pixabay foto) - www.statodonna.it

Se soddisfi questo requisito puoi incassare questo particolare assegno ogni mese, e anche qualcosa in più. 

Gli aiuti statali rappresentano una risorsa fondamentale per le famiglie, soprattutto in un periodo storico caratterizzato da cambiamenti economici e incertezze. Le misure messe in campo a sostegno dei nuclei familiari cercano di garantire un supporto adeguato, in particolare a chi ha minori a carico. Tra queste, c’è una forma di aiuto che, negli ultimi anni, ha rivestito un ruolo centrale per moltissimi genitori italiani.

L’obiettivo principale di queste misure è quello di agevolare la gestione delle spese quotidiane, assicurando ai genitori un contributo regolare che possa alleggerire il peso economico di crescere dei figli. In particolare, lo Stato tende a sostenere in modo crescente le famiglie che contano più di un figlio, riconoscendo le difficoltà crescenti legate al mantenimento di un nucleo familiare allargato.

Oltre all’aspetto economico, c’è una forte componente sociale in questi interventi. Le famiglie numerose, infatti, sono spesso considerate un pilastro della società, in quanto contribuiscono a mantenere viva la struttura sociale e demografica del Paese. Non a caso, il dibattito pubblico su questi temi è sempre molto acceso, con nuove proposte di legge e regolamentazioni che cercano di andare incontro alle esigenze delle famiglie.

La distribuzione di queste risorse, tuttavia, non è uniforme per tutti. Esistono dei criteri ben precisi che determinano chi può accedere a determinati benefici e in quale misura. Questi criteri si basano principalmente su parametri economici come l’ISEE, uno strumento di valutazione della situazione patrimoniale delle famiglie. Ma accanto all’ISEE, ci sono anche altri fattori che possono influire sull’ammontare degli aiuti, in particolare il numero di figli a carico.

Il contributo legato all’ISEE

Oltre al numero dei figli, il valore dell’ISEE è un fattore determinante per stabilire l’importo dell’assegno. Per un figlio minore, l’importo standard è fissato a 199,40€, ma solo se l’attestazione ISEE risulta pari o inferiore a 17.090,61€.

Questo parametro è fondamentale per determinare chi ha diritto all’importo pieno, evidenziando come la situazione economica della famiglia influenzi il sostegno ricevuto. La presenza di più figli e un ISEE adeguato, quindi, diventano due elementi chiave per ottenere il massimo beneficio dallo Stato.

Giovane famiglia (Pixabay foto)
Giovane famiglia (Pixabay foto) – www.statodonna.it

Il terzo figlio: una soglia importante

Quando si analizzano gli aiuti per le famiglie, emerge un altro piccolo ma cruciale dettaglio: il numero di figli può cambiare notevolmente la somma ricevuta, come riporta il ragioniere Iodice sulla sua pagina TikTok. Mentre fino a due figli l’importo dell’assegno resta lo stesso per chi ha superato il primo anno di età, la presenza di un terzo figlio apre nuove possibilità. Infatti, dal terzo figlio in poi, l’assegno unico diventa più vantaggioso, grazie a una maggiorazione del 50%.

Questo cambiamento avviene non solo per premiare le famiglie numerose, ma anche per riconoscere l’aumento delle spese di gestione del nucleo familiare. La maggiorazione è valida fino al compimento del terzo anno di età del terzo figlio, rappresentando un aiuto concreto per i primi anni di vita, spesso i più onerosi per i genitori.