Le bollette non bastano più: la nuova tassa penalizza i più poveri | Come sempre sono loro a rimetterci

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Compilazione delle tasse (Pexels Foto) - www.statodonna.it

Nuova tassa in arrivo per i contribuenti italiani: chi non accede a strumenti più veloci e costosi rischia di doverla pagare.

I rincari sulle bollette colpiscono soprattutto le persone più fragili, perché hanno pochi soldi da spendere. Una persona che sta bene, magari con uno stipendio fisso alto, risparmia di meno ma riesce lo stesso ad affrontare il problema quando si presenta senza troppi problemi.

Per alcune persone il risparmio è una necessità, mentre per altre è solo un modo per mettere dei risparmi da parte o per investire. Purtroppo, se le bollette non si pagano, rischi di perdere la fornitura e restare al buio.

Una legge che potrebbe arrivare darebbe la mazzata a chi già non può sostenere i costi per un servizio. Così le bollette non bastano, ma ci sarebbero anche altre spese da sostenere per via di questa novità.

Come funziona la nuova tassa e chi sarà colpito? Continua a leggere per scoprire se rientri in questa categoria che deve pagare di più o se ti sei salvato dall’ultima tassa. È tempo di scoprire cosa succede!

Cosa sta succedendo

La brutta notizia è generalizzata e riguarda chi ha accesso a Internet. Infatti, oggi la connessione è un servizio necessario per tutti: anche vedere alcuni canali non è possibile senza collegamento a Internet.

Una nuova tassa potrebbe incidere su questo servizio importante per tutta la famiglia e mettere alle strette chi sta cercando di sbarcare il lunario e ha già le bollette care. Cosa sta succedendo?

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Donna che calcola le tasse (Pexels Foto) – www.statodonna.it

Chi deve pagarla

L’Italia si prepara a dire addio alle vecchie reti in rame con la Legge di Bilancio 2025. Chi non usa connessioni ADSL o Fibra avrà un aumento del 10% sui prezzi dei servizi in rame, che arriva a partire dal 1° gennaio 2025. Così chi non può accedere alla rete veloce per infrastrutture è penalizzato e paga la linea di più, anche se è più lenta. Secondo l’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP), l’obbligo di switch-off della rete in rame non si può fare senza un piano.

Se hai la linea in rame e non puoi cambiarla, come utente devi sapere che la discussione è ancora in corso e c’è chi sta pensando di andare contro il provvedimento finché non ci sarà una pianificazione dei lavori sulle reti per l’accesso a Internet. Se hai la possibilità di cambiarla, potresti pensarci. La notizia arriva da Dday.