Autovelox, addio multe con questo stratagemma | Non paghi più un euro: è legale al 100%

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Illustrazione di un autovelox (Pixabay) (1)

Illustrazione di un autovelox (Pixabay FOTO) - www.statodonna.it

L’autovelox miete vittime continuamente, ma esiste un piccolo stratagemma per non pagarle. potresti risparmiare tantissimo!

Le multe rilevate dagli autovelox sono uno strumento chiave per garantire la sicurezza stradale. Questi dispositivi misurano la velocità dei veicoli, confrontandola con i limiti stabiliti, e sanzionano i conducenti che li superano.

Gli autovelox possono essere fissi, mobili o integrati nei tutor, che calcolano la velocità media su un tratto di strada. Per legge, devono essere segnalati e visibili, garantendo la trasparenza nell’applicazione delle sanzioni.

Le multe variano in base all’entità dell’infrazione. Superare il limite di pochi chilometri orari comporta sanzioni minori, mentre eccessi più significativi possono portare a multe salate, decurtazione di punti dalla patente e, in alcuni casi, alla sospensione temporanea della stessa.

Pur essendo utili per promuovere comportamenti più sicuri, gli autovelox sono spesso oggetto di polemiche. Alcuni li considerano un mezzo per fare cassa piuttosto che per garantire la sicurezza.

Le normative in Italia

Google Maps è uno strumento essenziale per la navigazione, ma la funzione di avviso sugli autovelox non è integrata di default per rispettare le normative locali. Il Codice della Strada italiano, infatti, vieta l’uso di dispositivi che interferiscono direttamente con i controlli delle forze dell’ordine. App come TomTom Amigo consentono di integrare Google Maps con notifiche sugli autovelox in modo legale, fornendo informazioni generiche e non specifiche.

Nel 2024, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto regole più rigorose per l’uso degli autovelox, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza. Le postazioni devono essere segnalate chiaramente e posizionate in base a criteri precisi, come la distanza minima tra i dispositivi. Queste regole assicurano che l’utilizzo degli autovelox sia finalizzato alla sicurezza stradale, evitando abusi e rendendo le notifiche delle app conformi alle disposizioni di legge.

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Illustrazione di un autovelox (Pixabay FOTO) – www.statodonna.it

Consigli e soluzioni

Per attivare notifiche sugli autovelox durante l’uso di Google Maps, l’app TomTom Amigo rappresenta una soluzione pratica ed efficace. Una volta scaricata e configurata, l’app offre un widget che si integra con Google Maps, fornendo avvisi in tempo reale su radar e zone di controllo. Questa funzione è particolarmente utile per gli utenti Android e permette di migliorare l’esperienza di guida senza violare il Codice della Strada.

Per chi viaggia all’estero, è fondamentale verificare le normative locali sull’uso di dispositivi che segnalano autovelox. In Francia, ad esempio, questi strumenti sono vietati, e app come TomTom Amigo offrono notifiche di “zone di rischio” anziché della posizione esatta degli autovelox. Comprendere e rispettare le leggi locali consente di viaggiare in sicurezza, utilizzando le tecnologie disponibili in modo conforme e responsabile.