Allarme bancario, italiani truffati in massa | Tutta colpa di queste app: ecco l’unico modo per tutelare il tuo conto

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Allarme banca

Allarme in banca (Canva.com Foto) - www.statodonna.it

Allarme dalle banche, quali sono i problemi che potresti avere con alcune app? Ecco cosa c’è da sapere per salvare i tuoi risparmi.

Gli smartphone indispensabili nella nostra vita quotidiana sono diventati bersagli più frequenti per i cybercriminali. Virus e malware, progettati per dispositivi mobili, possono infettare il telefono e causare danni.

I virus possono diffondersi con il download di app non ufficiali, con il clic su link sospetti in email o messaggi, con il collegamento del telefono a computer infetti o con reti Wi-Fi pubbliche non sicure.

Le conseguenze di un’infezione da virus possono essere gravi: furto di dati personali, accesso non autorizzato alle nostre informazioni private, rallentamento del dispositivo, malfunzionamenti e, nei casi più gravi, blocco totale del telefono.

Per proteggere il tuo smartphone dai virus, serve installare un buon antivirus, scaricare app solo da store ufficiali come Google Play Store o App Store, e mantenere il sistema operativo del tuo telefono aggiornato. È sufficiente? Scoprilo ora!

Il collegamento smartphone e conto

Grazie alle app di home banking, puoi gestire i tuoi conti corrente dal cellulare, effettuare pagamenti, bonifici e consultare il saldo in qualsiasi momento e ovunque ti trovi. Questa comodità, però, comporta anche dei rischi.

Lo smartphone contiene una grande quantità di dati personali, tra cui le credenziali di accesso al conto corrente. Se un malintenzionato riuscisse a entrare in possesso del nostro telefono, potrebbe accedere alle tue informazioni finanziarie e compiere operazioni fraudolente. Come può accadere?

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App per smartphone (canva.com Foto) – www.statodonna.it

Come può succedere?

Gli esperti di cybersecurity hanno scoperto una pericolosa minaccia che incombe sugli smartphone: due malware, GigaBud e SpyNote, in grado di rubare dati sensibili e prendere il controllo dei dispositivi. GigaBud si concentra sul furto delle credenziali di accesso a app bancarie, con siti web e app false, create per imitare le interfacce delle banche. SpyNote, invece, è un malware ancora più sofisticato, in grado di registrare chiamate, rubare dati sensibili, tracciare la posizione del dispositivo e attivare la fotocamera senza il consenso dell’utente.

Sono state individuate oltre 50 app bancarie e 10 app finanziarie prese di mira da questi malware. La facilità con cui gli utenti possono confondere questi siti falsi con quelli legittimi rende questa truffa pericolosa. Presta la massima attenzione quando si effettuano operazioni online, verifica l’indirizzo web dei siti visitati e diffida di richieste di informazioni personali sospette. Installa un antivirus sul tuo smartphone e mantieni il sistema operativo aggiornato per non correre rischi. La notizia arriva da Mistergadget.tech.